*Con Ecobonus 2020 e con la Cessione del Credito paghi solo il 50% della spesa risparmiando il restante 50%.

Hai in programma di sostituire i tuoi infissi o hai già ordini in corso per la sola sostituzione di infissi? Il valore Ecobonus è sempre del 50%(d) della spesa, se non effettui altri lavori di risparmio energetico come l’isolamento termico dell’edificio o la sostituzione, su parti comuni o edifici unifamiliari, dell’impianto di climatizzazione invernale esistente(e).

EcoBonus 2020 per acquisto e posa finestre su misura

I vecchi infissi pieni di spifferi e con vetri sottili sono responsabili di un quinto del calore disperso. Profili anti-spiffero e con doppi vetri riducono fino al 50% le perdite di calore.

Leroy Merlin realizza anche infissi su misura, ideali per ogni tipo di abitazione. Infissi in legno e infissi in pvc: diversi sono i materiali tra cui scegliere per realizzare il profilo del serramento, adattandolo così allo stile e design della tua casa. Le performance variano a seconda del tipo di vetro che desideri per ambienti caldi d’inverno e freschi l’estate.

Cambiare le vecchie finestre, sostituendole con infissi di ultima generazione, ti consentirà di riqualificare energeticamente la tua abitazione. Lo puoi fare con Leroy Merlin, usufruendo della detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus 2020.

Ecobonus 2020

La Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di Bilancio 2020) ha prorogato le detrazioni fiscali fino al 31 dicembre 2020 per:

  1. Opere di riqualificazione energetica (ECOBONUS);
  2. Ristrutturazioni edilizie;
  3. Acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Ecobonus 2020: quali sono gli interventi agevolabili

Gli interventi di risparmio energetico soggetti ad agevolazione fiscale sono:

  • Riqualificazione energetica di edifici esistenti volti a conseguire un risparmio del fabbisogno di energia primaria (limite 100.000 euro);
  • Interventi sull’involucro degli edifici (limite 60.000 euro);
  • Installazione di pannelli solari per acqua calda (limite 60.000 euro);
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua (limite 30.000 euro);
  • Acquisto e posa in opera delle schermature solari (limite 60.000 euro);
  • Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (limite 30.000 euro);
  • Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative;
  • Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
  • Acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2020

Chi svolge lavori volti al risparmio energetico può beneficiare di un risparmio dal 50% al 65% sulle spese sostenute, fruibile in 10 anni. In alternativa e in accordo con il fornitore, chi svolge i lavori può optare per la cessione del credito, corrispondente al credito di imposta per risparmio energetico.

Si tratta di un’interessante opportunità soprattutto per chi desidera svolgere degli interventi di riqualificazione energetica della propria casa o edificio ma non ha la disponibilità di anticipare tutte le spese.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali

Il recupero fiscale sugli interventi previsti dall’Ecobonus 2020 spetta ai proprietari degli immobili (indistintamente se sia prima casa, seconda, ecc.) ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

  • Proprietari o nudi proprietari;
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Locatari (affittuari) o comodatari;
  • Soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per gli immobili rientranti fra i beni strumentali (investimenti che l’azienda utilizza per il suo funzionamento);
  • Soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.